Il messaggio Inps n. 1379 del 13 aprile 2023, che consente e regolamenta il riesame delle domande per il bonus part-time ciclico che sono state respinte. Con nostre precedenti comunicazioni ( (in particolare con le circolari del 9.2.23 e del 27.2.23), )vi avevamo informato della possibilità di richiedere un bonus in relazione a rapporti di part-time ciclico svoltisi nel corso dell’anno 2021 nonché delle difficoltà emerse in sede di esame automatizzato, da parte dell’Inps, delle domande pervenute (in particolare con le circolari del 9.2.23 e del 27.2.23), che hanno avuto come esito un elevatissimo numero di reiezioni. Le criticità si sono manifestate sia in relazione alla stessa esistenza di un rapporto di part-time ciclico (probabilmente per errata codifica fornita dal datore di lavoro nel modello Uniemens) che in relazione al possesso degli altri requisiti (i periodi non lavorati, non essere titolari altro rapporto di lavoro, etc.).e offre la possibilità di richiedere un bonus in relazione a rapporti di part-time ciclico svoltisi nel corso dell’anno 2021 e delle difficoltà emerse in sede di esame automatizzato, da parte dell’Inps, delle domande pervenute (in particolare con le circolari del 9.2.23 e del 27.2.23), che hanno avuto come esito un elevatissimo numero di reiezioni. Le criticità si sono manifestate sia in relazione alla stessa esistenza di un rapporto di part-time ciclico (probabilmente per errata codifica fornita dal datore di lavoro nel modello Uniemens) che in relazione al possesso degli altri requisiti (i periodi non lavorati, non essere titolari altro rapporto di lavoro, etc.).
Come concordato nella interlocuzione che Cgil, Cisl, Uil hanno avuto con l’Inps, con il messaggio in oggetto vengono fornite istruzioni per la gestione delle istruttorie relative alle eventuali domande di riesame, da presentarsi entro 120 giorni (termine non perentorio) dalla pubblicazione del messaggio.
Il messaggio, in particolare nel paragrafo 3, e il documento ad esso allegato, elencano le cause di reiezione riscontrate, forniscono gli indirizzi amministrativi per il riesame ed indicano la documentazione che il lavoratore dovrà produrre per consentire una nuova istruttoria.
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