“È importante la nuova proroga cig covid, ma il divieto di licenziamento va sganciato dall’utilizzo dell’ammortizzatore”. Lo ha detto oggi a Taranto a margine di una iniziativa del sindacato, il Segretario Generale della Cisl, Luigi Sbarra. “Il decreto fiscale pubblicato oggi in Gazzetta ufficiale, rispondendo alle richieste del sindacato, dà finalmente certezza circa la proroga della cassa integrazione covid, per poter fronteggiare una fase in cui, pur essendo in netto miglioramento la situazione sanitaria, è purtroppo ancora difficile la situazione di numerose aziende e lavoratori. Tuttavia il periodo di cig covid previsto per il settore tessile-abbigliamento-pelli è pari a 9 settimane anziché 13 settimane come per le piccole imprese ed il terziario. Oltre a non comprendere le ragioni di tale differenziazione, riteniamo che si tratti di un periodo insufficiente, che non consente di arrivare a fine anno. Siamo preoccupati anche per la soluzione relativa al divieto di licenziamento, che viene prorogato per i soli datori di lavoro che utilizzeranno i nuovi periodi di cassa covid ed esclusivamente per i periodi di utilizzo, mentre noi avevamo chiesto un divieto di licenziamento fino al 31.12.2021 slegato dall’uso della cassa integrazione. Nel corso dell’iter parlamentare di conversione in legge continueremo a fare pressione e presenteremo emendamenti per correggere queste due norme”, ha concluso Sbarra.
Lavoro. Sbarra: “Importante proroga Cig Covid ma divieto di licenziamento va sganciato dall’utilizzo dell’ammortizzatore”
