“E’ positivo che il premier Draghi abbia sottolineato la necessità di mettere in campo un patto sociale per sostenere crescita ed occupazione e tutelare il potere d’acquisto di salari e pensioni. Bisogna affrontare l’emergenza inflattiva con nuovi provvedimenti in un quadro di corresponsabilità e di condivisione delle scelte. (…) Bisogna ritrovarsi su una road map più ampia per non escludere pensionati e famiglie con redditi bassi. Per questo abbiamo chiesto al governo di agire sull’Irpef, alleggerendo i primi scaglioni e rafforzando anche le aliquote negative in modo da mettere in campo nuovi bonus strutturali. (…) L’autunno non sarà facile. La Cisl continuerà ad incalzare il governo e le Associazioni Datoriali per una equa politica dei redditi e per una svolta anche sui temi degli investimenti, dell’attuazione del Pnrr, della qualità e stabilità del lavoro, della politica industriale sostenibile, della sanità e della scuola, del mezzogiorno, delle politiche sociali. L’antagonismo sterile o il conflitto fine a se stesso non sono gli strumenti che oggi possono portare risultati concreti ai più deboli”.
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